Presentazione del corso

Il corso di laurea magistrale in Comunicazione Digitale ha quale obiettivo formativo principale formare negli studenti adeguate conoscenze scientifiche, consapevolezza critica e competenze tecnico-specialistiche per l’analisi, la gestione e la valutazione di tutti i fenomeni comunicativi che fanno uso diretto e indiretto di strumenti digitali.

Il percorso didattico proposto è inteso a formare:

  • specifiche competenze di analisi di problemi operativi legati al mondo della comunicazione con particolare riferimento all’implementazione delle tecnologie digitali;
  • specifiche competenze per la progettazione di prodotti comunicativi digitali, campagne di comunicazione su mezzi digitali, strumenti per la gestione di flussi di comunicazione intra e inter-organizzativi;
  • specifiche competenze nella valutazione ex ante, in itinere ed ex-post di tali soluzioni operative.

Questi obiettivi formativi sono declinati in un’ottica marcatamente multi-disciplinare che, oltre alle competenze di analisi e progettazione, consente di sviluppare la sensibilità critica necessaria a discutere e valutare le conseguenze etiche e le ricadute sociali di politiche comunicative che fanno uso dei media digitali.

E’ obiettivo formativo del CDLM, inoltre, sviluppare le competenze relazionali e gestionali necessarie a coordinare il lavoro di un gruppo di specialisti.
Il piano di studi (120 CFU) è organizzato in cinque aree di apprendimento essenziali entro cui sono progettati i contenuti previsti negli obiettivi formativi sopra enunciati.


Le cinque aree individuate sono le seguenti:

  1. Area ingegneristica per la quale sono previsti insegnamenti che consentano di declinare contenuti didattici su:
    • infrastruttura hardware e software fondamentale delle tecnologie digitali e sui modelli di protezione in termini di cyber security
    • ecosistemi digitali integrati
    • tecnologie di ottimizzazione di piattaforme WEB e Social Media (SEO e SEM).
  2. Area metodologica all’interno della quale gli studenti svilupperanno conoscenze specifiche atte a governare strumenti digitali tipici della ricerca sociale e politologica, economica e di mercato come:
    • modelli di costruzione dei dati attraverso piattaforme digitali (Sistemi CAWI;CATI; BIGDATA dataware-housing)
    • modelli di analisi dei dati complessi con l’utilizzo di algoritmi dedicati (BIG DATA analytics e scenari di simulazione basati su machine learning)
    • modelli di analisi dei processi marketing politico e istituzionale al servizio della decisione pubblica.
  3. Area produzione contenuti in cui sono raccolti insegnamenti di:
    • linguistica della comunicazione digitale
    • analisi e gestione dei flussi di comunicazione digitale con l’opinione pubblica
    • digital marketing con particolare attenzione alle sue declinazioni non solo per il mondo imprenditoriale, ma anche per quello pubblico
    • strumenti di comunicazione narrativa applicati al mondo digitale
    • modelli di giornalismo digitale.
  4. Area giuridica che consentirà la costruzione di competenze specifiche sulla normativa nelle aree della:
    • protezione dei dati personali
    • proprietà intellettuale nella comunicazione digitale
    • normativa di diritto pubblico sull’informazione
    • comunicazione e informazione della PA (Pubblica Amministrazione).
  5. Area di gestione dei processi digitali nelle organizzazioni in cui saranno sviluppate competenze di:
    • relazioni pubbliche
    • modelli organizzativi digitali e risorse umane
    • public diplomacy ed era digitale.

L’erogazione della didattica sarà modulata in maniera processuale. Per tutte le aree di apprendimento indicate viene proposto un primo insegnamento di tipo più istituzionale che fornisce il quadro teorico specialistico dell’area e poi insegnamenti che consentono una specializzazione più approfondita.

Alcuni insegnamenti sono erogati in maniera alternativa per consentire percorsi di personalizzazione dell’apprendimento dello studente attorno a differenti fuochi tematici. Ognuno di questi fuochi tematici può essere approfondito a differenti livelli, consentendo agli studenti di configurare un eventuale percorso individuale in funzione dei loro personali obiettivi formativi, interessi e attitudini (orientati da una specifica commissione di lavoro del Consiglio Didattico), fatta salva la multidisciplinarietà di base a cui tutti gli studenti sono esposti.

Gli insegnamenti e le altre attività didattiche previste dal piano di studio sono organizzate in quattro semestri, due annualità seguendo una logica incrementale: prima vengono fornite insegnamenti di tipo tecnico e metodologico-analitico, poi insegnamenti che forniscono competenze nella costruzione di contenuti e di tipo gestionale.

Nella parte finale del percorso il percorso formativo delineato dagli insegnamenti precedenti viene completato dall’esperienza di stage obbligatorio e dalla realizzazione di una tesi di laurea valutata mediante una prova finale. Questi ultimi elementi del percorso formativo sono orientati a consentire allo studente di attivare le competenze apprese nella prima parte del percorso formativo e possono essere pensati in stretta connessione.